Muter – Terraglio art experience. Un museo diffuso di land art.




Incontro con  Marisa Graziati (A.D. di F/ART), Federico Leoni e Giordano Magnani (artisti del collettivo STUDIO TONNATO), Fabrizio Panozzo (Università Ca’ Foscari), Arch. Andrea Menegotto di PROAP Landscape Architecture con la partecipazione di Joao Nunes, architetto paesaggista. 
Introduce Lavinia Colonna Preti

L’interesse principale del progetto è il rinnovamento della fruizione della zona del Terraglio mirando ad una nuova prospettiva di visita. La strada del Terraglio, grazie alla peculiarità del suo percorso e del suo tessuto compositivo, diventa centro di interesse culturale. Il passaggio avviene affiancando alla continuità dei punti di interesse già presenti (ville e giardini), opere d’arte inserite nei contesti della produzione industriale e di servizi. In questo modo si sottolinea l’importanza e la presenza di tali realtà. Sarà quindi importante programmare sia la direzione, da intendersi come percorso, sia la direzione culturale, selezionando opere e artisti capaci di dialogare coerentemente con l’industria. Il Terraglio diventa quindi un grande museo a cielo aperto, con una sua fruizione specifica (quella in automobile, lungo il suo intero percorso, la quale può generare poi un sistema di visite guidate, attraverso l’uso di mezzi pubblici o di biciclette, oppure a piedi) generando di conseguenza una tipologia di turismo specifica.