Mario Gemin


Nasce a Treviso nel 1964, si laurea nel 1990 all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, con relatori gli architetti Mario Botta e Giuseppe Gambirasio. Dal 1990 al 1994 lavora presso lo Studio Botta a Lugano e Parigi. Successivamente diventa consulente di istituzioni culturali veneziane come la Fondazione Querini Stampalia, la Wake Forest University e la Fondazione Ugo e Olga Levi. Nel 1996 cura il catalogo e la mostra “Mario Botta Cinque Chiese”. Dal 1999 al 2000 è  cultore della materia e assistente dell’arch. Luigi Snozzi alla Facoltà di Architettura di Trieste e ai workshop di progettazione urbana di Marostica. Nel luglio 2001 costituisce a Treviso lo studio Gemin Castagna e Ottolenghi Architetti Associati. Dal 2007 al 2009 è docente di tecniche di allestimento, museologia e museotecnica, promozione di grandi eventi e mostre, ai corsi Parnaso e progetto TEAM a Cagliari e Olbia. Dal 2009 svolge attività didattica presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia e nel 2013 all’Università di Architettura di Udine.

A Venezia ha curato il restauro dell’ala Carlo Scarpa in Palazzo Querini Stampalia, ha collaborato con Mario Botta all’allestimento della mostra “Mantegna Bellini: capolavori a confronto”, attualmente sta ultimando il restauro conservativo di Palazzo Giustinian Lolin di Baldassarre Longhena. Nel 2016 cura la pubblicazione “Mario Botta Querini Stampalia” per Giavedoni Editore di Pordenone.

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