ESSENZA DI MARMO. SYMPOSIUM DI CLETO MUNARI
- Dal 27 maggio al 16 luglio 2022 Spazio eventi OPENDREAM, Treviso
A cura di Luciano Setten e Paola Bellin
In collaborazione con Musei Civici Treviso e Opendream
Tavoli realizzati da Pietro Zanella srl
Spazio eventi OPENDREAM, Treviso
Dal 27 maggio al 16 luglio 2022
L’esposizione presenta, in prima mondiale, la recente serie di tavoli di marmo realizzati da Piero Zanella srl per Cleto Munari.
Per Aristotele il termine essenza significa ‘ciò per cui una certa cosa è quello che è, e non un’altra cosa’, ovvero la sua definizione ne costituisce la natura, non muta nel corso del tempo, permanendo invece come essenziale.
L’essenza di un oggetto è dunque un tutt’uno di forma e materia, di essenza ed esistenza. Compenetrate e inarginabili. E per questo osmotiche.
Il progetto ESSENZA DI MARMO, che si estrinseca in una linea di 20 tavoli d’artista in edizione unica di cui Cleto Munari è artefice – con al seguito 14 fra i migliori designer contemporanei – vuole significare esattamente questo: che il marmo è il principio fondante di questi tavoli, lastre di marmo replicate in differenti registri stilistici. Ragionamento filosofico e proprietà invariantiva insieme, il risultato finale non cambia.
In quest’era così banalmente consacrata all’omologazione, la singolarità diventa necessaria.
La mostra vuole manifestare, attraverso l’impatto di una visione unica dei tavoli esposti, disegnati, oltre che da Cleto Munari, da Mario Botta, Michele De Lucchi, Doriana e Massimiiano Fuksas, Mimmo Paladino, Oscar Tusquets, Alessandro Mendini, Fabrizio Plessi, Paolo Portoghesi, David Palterer e altri ancora, la capacità di Cleto di trasformare idee in progetti e oggetti unici.
Come ci ricorda Cleto: C’è una dimensione artigianale nel design che non è mai stata valorizzata abbastanza: in genere si dice che il design sia per definizione seriale, riproducibile all’infinito. Io no, credo in un design di altissima qualità, limitato nei pezzi e nei numeri, sartoriale. E per fare questo non posso farmi sfuggire la produzione.
Progetto, produco: è una soddisfazione rinascimentale vedere un prodotto dall’inizio alla fine