Design e cultura secondo il pensiero di Olivetti



Treviso, Museo Santa Caterina, Sala Foffano, 28/05/2021 > 20/06/2021

A cura di Cappelli Identity Design e Luciano Setten

[In collaborazione con Associazione Archivio Storico Olivetti]

In un tempo come quello di oggi in cui molta della nostra attività lavorativa, d’informazione, persino d’intrattenimento viene realizzata con l’ausilio di un unico oggetto portatile, è bello ricordare quando iniziò l’avventura della portabilità. All’inizio del secolo scorso le macchine per scrivere cambiarono radicalmente il modo di lavorare negli uffici del mondo, introducendo un’innovazione che, come sempre capita in questi casi, produsse forti resistenze conservative, ma che alla fine prevalse. Molto presto sorse l’esigenza che la macchina per scrivere diventasse portatile, per rispondere alle richieste di alcune figure professionali, come ad esempio i giornalisti (notissima l’immagine di Indro Montanelli che scrive con una portatile seduto su un gradino con la macchina sulle ginocchia).

Anche Olivetti rispose a queste esigenze producendo una linea di macchine per scrivere portatili, la prima, nel 1932, è la MP1. Rispetto ai 17 chili della standard da ufficio M1, la MP1 pesa “solamente” 5,2 chili; è alta 11,7 centimetri, quasi la metà. Il design è più leggero, gradevole, multicolore e diretto ai singoli professionisti e ai privati.

La mostra presenta perciò una selezione delle macchine per scrivere portatili prodotte da Olivetti fino agli anni ‘60 del 900, accompagnata da alcuni manifesti pubblicitari che ne arricchirono il lancio promozionale. Tornano i nomi di grandi designer novecenteschi (Nizzoli, Pintori, Bellini, Sottsass), pionieri di un design industriale che è ancora oggi riconosciuto come eccellenza mondiale. Le portatili Olivetti occupano posti di riguardo nelle collezioni permanenti del MoMA di New York, molte furono premiate con il Compasso d’Oro, il prestigioso premio per il design industriale dei prodotti italiani.

Allestimento a cura di 

Luciano Setten, Federica Bradariolo, Ettore Pavesi

 

Progetto Grafico

Federico Dei Rossi

 

Fotografie

Pamela Zamberlan

 

Visita virtuale

Ubis Design Network

 

Assicurazione delle opere

Ciaccio Brokers

 

Sponsor Tecnici

Eurocomponenti/Kronosystem

Cartoveneta

Allestimarca

Gola Stereo Club

 

In collaborazione con 

Hausbrandt, Musei Civici Treviso, Associazione Archivio Storico Olivetti