Ore 17:30

    Le riviste Vesper e Dune



Con
Sara Sara Marini, direttrice della rivista Vesper, professoressa ordinaria di Composizione architettonica e urbana Università Iuav di Venezia
Saul Marcadent, capo redattore della rivista Dune, ricercatore Università Iuav di Venezia
Davide Mezzavilla, architetto Fondazione Architettura Treviso

Vesper è una rivista di Classe A e scientifica semestrale, multidisciplinare e bilingue (italiano e inglese) che si occupa delle relazioni tra forme e processi del progetto e del pensiero. Ponendo lo sguardo al crepuscolo, quando la luce si confonde con il buio e l’oggetto illuminante non è più visibile, Vesper intende leggere
l’atto progettuale seguendo e rendendo evidente il moto della trasformazione. Pitagora identificò nel pianeta Venere sia la stella della sera (Hesperos) che quella del mattino (Phosphoros), i due nomi si riferiscono allo stesso astro ma posto in condizioni temporali differenti. Vesper dichiara quindi una posizione più che un oggetto e privilegia il situarsi che ne profila lo statuto. Non è qui accesa la luce tagliente dell’alba, che promette giorni completamente nuovi e alti sol dell’avvenire, ma quella che fa intravedere nella penombra una possibilità nell’esistente.

Dune è una rivista accademica di moda e cultura visuale, bilingue (italiano e inglese), semestrale, che accoglie contributi scientifici di studiosi tramite open call. È diretta da Maria Luisa Frisa, fondatrice del corso di laurea in Design della moda e Arti Multimediali all’Università Iuav di Venezia, pubblicata da Flash Art, con il progetto grafico di Multi Form. Il titolo rimanda al romanzo fantascientifico di Frank Herbert, pubblicato nel 1965, e al film diretto da David Lynch nel 1984. Dune è intesa come uno spazio per la riflessione teorica e visiva, la critica e l’introduzione di nuove ricerche, e riflette gli interessi di ricerca, le modalità di scrittura e la produzione teorica del gruppo di lavoro dei corsi di laurea in moda Iuav. È monotematica, caratterizzata da una parola o da una frase chiave che permea i contenuti, e unisce affondi su figure e storie poco approfondite restituite con le visioni di giovani autori.