Al via [e]Design Festival 2020

Un dialogo tra estetica ed etica, tra sostenibilità ed economia circolare

Un progetto innovativo e originale, il primo in Italia, che si fonda su una serie di linee guida che permettono di tracciare una via responsabile, sostenibile e innovativa, al mondo del design. La sfida è coniugare l’estetica e la funzionalità degli oggetti con un approccio etico, dove sostenibilità, riuso, qualità e territorialità diventino valori imprescindibili. E’ la seconda edizione di [e]Design festival che dal 2 settembre 2020 fino al 24 gennaio 2021  sarà presente nelle sedi storiche più prestigiose e patrimonio artistico della città con talks, esposizioni, workshop che offriranno, ai visitatori curiosi ed appassionati originali occasioni di confronto, dibattito e approfondimento su una forma d’arte che, oltre alla presenza continua e spesso silenziosa nel nostro quotidiano, crea sinergie e contaminazioni con altre arti, in un dialogo continuo e trasversale.

Design, architettura, arte applicata agli spazi, arte della narrazione, della musica, del fare manuale e intellettuale. [e]Design festival– [e] sta per Estetica ed Etica- è ideato e organizzato da LUCIANO SETTEN, direttore artistico, con Paola Bellin, direzione talks ed eventi, e POP COM STUDIO, agenzia di comunicazione e con il patrocinio e la coorganizzazione del Comune e dei Musei Civici di Treviso e il supporto di CentroMarca Banca e di altri partner.

“Stiamo vivendo un passaggio epocale che ci porta, inevitabilmente, a pensare e realizzare un design non solo estetico e funzionale, riconosciuto e vincente, ma anche un design etico, attraverso lo sviluppo di un’economia circolare nel rispetto dell’uomo e del lavoro, dell’ambiente e della biodiversità” – sostiene Luciano Setten, direttoreartistico.

“Siamo particolarmente felici di ospitare nelle  nostre  sedi museali e culturali  [e]Design  Festival,  rassegna  che  porta un “plus” alla nostra Città,  anche  perché,  per  la  prima volta, unisce innovazione, ricerca e originalità  con  un  occhio  di  riguardo  nei  confronti  del riuso e del rispetto  dell’ambiente – fa sapere l’assessore alla Cultura e al Turismo Lavinia Colonna PretiSiamo  certi  che, grazie ad artisti, esperti del settore,  opere  e  pezzi  unici,  questa  rassegna  sarà  anche  un  mezzo d’eccezione  per sensibilizzare i visitatori su temi di assoluta attualità, dall’accessibilità all’arredo urbano passando per la scienza dei materiali, e  sulle  risorse  del  nostro territorio da proteggere e promuovere, anche coinvolgendo  le  scuole  in  seminari,  workshop  e  contest, anche grazie all’attenzione  rivolta  dagli  organizzatori  nei  confronti  delle  nuove generazioni”.

Visione e progettualità aperte e innovative caratterizzano la macchina organizzativa del festival, fatta di persone che hanno messo in atto, con le loro competenze, un lavoro di squadra intenso e che si avvale della collaborazione di professionalità e realtà culturali affermate, chiamate a condividere gli stessi intenti come Chiara Alessi, curatrice e saggista nell’ambito del design, Ennio Bianco, imprenditore, curatore ed esperto di Arte digitale e di AI Art, l’architetto Mario Gemin, Luca Gibello, direttore de Il Giornale dell’Architettura, presidente dell’Associazione Cantieri d’Alta Quota, Alberto Ferrari, architetto e docente, Valentina Morassutti, architetto e presidente dell’Associazione Bruno Morassutti Project e ADI VTAA, Delegazione Veneto e Trentino Alto Adige.

Molte le realtà imprenditoriali, del territorio ma non solo, che figurano tra i partner sostenitori e che hanno accolto con entusiasmo il progetto. Tra questi anche CentroMarca Banca impegnata in un percorso legato al vivere sostenibile per salvaguardare le persone e il territorio in cui vivono.

  “[e]Design festival” è una iniziativa che parte da professionisti del nostro territorio ricchi di creatività e lungimiranza; amanti del “bello” che guardano avanti senza tralasciare ciò di cui le persone hanno bisogno – ha detto il Presidente di CentroMarca Banca Tiziano Cenedese.- Ecco perché noi di CentroMarca Banca abbiamo deciso di sostenere questa rassegna che rispecchia la nostra mission fondata su principi fondamentali come la responsabilità sociale, lo sviluppo sostenibile, il saldo legame con il territorio e i suoi “creatori di arte”. Su questi principi CMB vuole essere un soggetto attivo attraverso un impegno diretto a supporto di progetti ed iniziative che hanno l’obiettivo di produrre arricchimento per le persone e il loro benessere”.

Grazie ai partner sostenitori, lungimiranti e attenti all’innovazione, [e]Design festival può essere realizzato e presentare al pubblico quella qualità dell’offerta a cui guardiamo con prioritàdice Luciano Setten.

La qualità della proposta di [e]Design festival è confermata dai numerosi patrocini, oltre a quelli del Comune e dei Musei Civici: Provincia di Treviso, Assindustria VenetoCentro, Confartigianato, Confcommercio, Fondazione Architetti e Ordine degli Architetti di Treviso, CAI Veneto, ADI Delegazione Veneto e Trentino Alto Adige.

Fin dall’edizione 2019, il festival del design a Treviso è stato pensato come un evento diffuso e dilatato nei tempi e negli spazi per consentire ai visitatori di fruire in modo lento dell’offerta.

“Il mordi e fuggi concentrato di molti festival non fa per noi e per il nostro modo di intendere il contributo che vogliamo dare alla città, al suo territorio e alle professionalità. Ci vuole tempo per fruire, ci vuole tempo per capire” – sostiene Luciano Setten. “Siamo consapevoli che un progetto così diluito nel tempo e negli spazi, è ambizioso e può apparire eccessivo, ma siamo convinti che si debba arrestare questa corsa, ormai incontrollabile, al “tutto e subito”. Ripartire a passo lento secondo le esigenze di ognuno per cogliere e assimilare gli stimoli culturali che ci vengono proposti. E per saper scegliere e distinguere. Il pubblico di [e]Design festival avrà il tempo per capire cosa vuole vedere e come. Inoltre non correrà il rischio di rimanere escluso dagli eventi. Niente code interminabili. I numeri sono importanti ma non sono la nostra priorità”.

Le sedi storiche più prestigiose e patrimonio artistico della città, grazie alla coorganizzazione del Comune e dei Musei Civici di Treviso, ospiteranno, da settembre 2020 a gennaio 2021, designer, artisti, esperti, studiosi, imprenditori per un dialogo/confronto aperto e costruttivo.

 “Siamo consapevoli del privilegio quotidiano di vivere immersi nella Bellezza e non vogliamo assuefarci, come spesso accade” – dice Paola Bellin, tra gli organizzatori. Anche gli spazi del festival, quindi, diventano palcoscenico privilegiato per noi, per gli ospiti e per i visitatori in una reciproca e consapevole valorizzazione della nostra città, con il suo patrimonio artistico, e delle nostre eccellenze intellettuali e manuali: Auditorium di Santa Caterina, Museo Bailo, Museo Casa Robegan e Ca’ dei Ricchi sono gli spazi espositivi privilegiati di cui tutti i visitatori potranno fruire”.

Treviso, 4 giugno 2020