Care amiche e cari amici,
questa newsletter vi giunge con una notizia dolorosa: è mancato LUCIANO SETTEN, architetto, ideatore e direttore artistico di [e]DesignFestival.

Foto di Federica Curculacos

 ‘Per un architetto la cosa principale del mondo, nella vita, è riconoscere le ore nel cielo, le ore della mattina, del giorno, della sera…’ da ‘A Lezione con Carlo Scarpa’ in ‘Quote e Orizzonti. Carlo Scarpa e i paesaggi veneti’ di G. Frediani, Ed. Quodlibet

Inaugurazione Differenti con metodo – Foto di Pamela Zamberlan

Personalità visionaria e originale nel pensiero, concreto e determinato nel perseguire e realizzare i progetti di EdesignFestival, non avrebbe voluto alcun tributo e, probabilmente, questa newsletter non gli sarebbe stata neppure gradita. Ma EdesignFestival nasce ed esiste grazie a lui, alla sua professionalità e competenza, alla sua capacità di creare reti e relazioni tra le persone comunicando passione e avvicinando professionalità di ambiti diversi, di saper organizzare in tempi stretti una mostra, un programma annuale di eventi con la chiarezza degli obiettivi: raccontare il design e l’architettura in dialogo tra le arti ad un pubblico ampio, curioso, non solo di addetti ai lavori. Ha ideato un festival che, come amava dire, ‘non può limitarsi ad una programmazione di un weekend o di una settimana, ma deve essere un evento diffuso che dura tutto l’anno. Ci vuole tempo per vedere e per capire, per innescare riflessioni, confronti, pensiero’.
Quel pensiero la cui sintesi è la [e], Estetica ed Etica, categorie filosofiche guida del suo fare. Per questo ogni mostra di EdesignFestival è caratterizzata anche da un ampio programma di talks che portano alla discussione, a cogliere dettagli, ad ampliare l’orizzonte di attesa di chi ne fruisce.

Il Design nel cinema – Foto di Pamela Zamberlan

LUCIANO SETTEN, nato a Venaria Reale (TO) nel 1957, dopo gli studi liceali si trasferisce in Veneto per frequentare lo IUAV di Venezia dove si laurea in Architettura con Sergio Los.
Per 30 anni ha fatto l’architetto diversificando gli ambiti di progettazione: dagli spazi residenziali, pubblici e commerciali, all’architettura dell’informazione con particolare attenzione alla progettazione di architetture relative ai sistemi informativi territoriali. Ha svolto attività di progettazione nell’ambito dell’illuminazione architetturale, dell’arredo urbano sistemico, della realizzazione di moduli componibili per esterni e di interior design.
Ha ideato il progetto hi-story relativo alla comunicazione e valorizzazione dei beni culturali e Aquae Trevigi: un progetto museale diffuso per la valorizzazione del centro storico di Treviso, città dove si stabilisce dal 1992.
Dal 1998 al 2000 realizza alcuni progetti di interior design in Cina, tra Shenzhen e Pechino.
Nel 2019 nasce il progetto [e]DesignFestival, preceduto dalle rassegne Il Design fa Rumore e OltreDesign,
da lui ideato e di cui è direttore artistico.

Design Artigianato Impresa – Foto Pamela Zamberlan

Tra le mostre realizzate, sempre correlate da un ampio programma di talks ed eventi di approfondimento:
100X100 Achille e oltre (Museo Bailo Treviso, 2019) per il centenario della nascita di Achille Castiglioni con Fondazione Achille Castiglioni, Oltredesign: Oggetti scelti tra Icone e nuove tendenze (Museo Ca’ Robegan Treviso, 2019); Estetica ed Etica verso il cielo. Dimensione obliqua con lo studio di Architettura DEMOGO (Museo Bailo, Treviso 2020); Design e cultura secondo il pensiero di Olivetti (Museo Santa Caterina Treviso, 2021) con Cappelli Identity Design e Archivio storico Olivetti; Design Artigianato, Impresa (Spazio Opendream Treviso, 2021); Cleto Munari: l’ossessione della Bellezza (Museo Santa Caterina Treviso, 2022) e Cleto Munari: Essenza di Marmo (Spazio Opendream Treviso, 2022); Materica: Dal design al saper fare (Fabrica 33, Venezia) nell’ambito della Venice Design Biennial con Venice Art Factory, 2023; Hausbrandt e Trieste con Fondazione Hausbrandt per i 130 anni dalla nascita dell’azienda Hausbrandt (Salone degli Incanti Trieste, 2023); Materica, Eccellenze artigiane con Confartigianato Treviso (Palazzo dei Trecento Treviso, 2024).

Cleto Munari. L’ossessione della Bellezza
Cleto Munari. Essenza di marmo – Luciano Setten e Cleto Munari

L’ultima mostra Differenti con metodo. Architetti e designer dallo Iuav: opere dal 1960 al 1990, al Museo Bailo, con una collaterale di manifesti al Museo Nazionale Collezione Salce, si è chiusa il 23 febbraio con 6.000 visitatori, 20 talks con 70 ospiti, 24 partner. Sua la curatela con Giuseppe Cangialosi (Fondazione Architettura Treviso), Luca Facchini (Forma Ubis e ADITVAA) e Mario Gemin (Ordine degli Architetti Treviso). Luciano Setten ha voluto fortemente questa mostra per raccontare quegli architetti trevigiani laureati allo Iuav di Venezia con maestri come Giuseppe Samonà, Carlo Scarpa, Franco Albini, Ignazio Gardella, Bruno Zevi, Egle Trincanato e altri in una congiuntura delle più favorevoli.

 

Differenti con metodo, Museo Bailo – Foto di Elia Falaschi

Di recente progettazione gli oggetti in marmo della serie Square per il nuovo brand @TAO_H di Bisetto Marmi e gli arredi in ferro battuto City Collection per @Bottega Vazzoler esposti all’edizione 2024 di Edit Napoli. Oggetti che comunicano la re-invenzione dei materiali tradizionali, come il marmo e il ferro, pensati e proposti in forme espressive frutto di contaminazioni e sinergie.


Eccellenze artigiane – Foto di Pamela Zamberlan

Le numerose testimonianze giunte in questi giorni da parte di chi l’ha conosciuto, incontrato, ha collaborato a realizzare i suoi progetti confermano che ‘il suo spirito e la sua intelligenza incarnano a pieno il senso dell’essere architetto, costruttore di luoghi ma anche di umanità.
La sua passione e il suo impegno pubblico sono il portato di un uomo generoso e aperto agli altri.’ (Simone Gobbo, architetto)

‘In un momento sociopolitico come quello che stiamo vivendo, in cui tutto è effimero e transitorio, Luciano Setten ha dato modo alla nostra realtà territoriale di rileggere quanto importante sia e sia stata la cultura del progetto, quella degli autori che con la sua stessa ostinazione hanno raggiunto risultati e riconoscimenti unici per la loro autorevole e differente maniera di dare risposta, con il progetto appunto, alle necessità dell’uomo, sia funzionali che estetiche.’ (Giuseppe Cangialosi, architetto presidente di Fondazione Architettura Treviso)

‘Ci sono persone che, anziché mirare al proprio tornaconto personale, amano condividere con slancio le proprie passioni. Luciano era una di queste. Se non fosse stato per lui non si sarebbe parlato così tanto di design e di architettura e di tanto altro a Treviso negli ultimi dieci anni.’ (Mario Gemin, architetto, Ordine degli Architetti Treviso)

Differenti con metodo – Foto di Pamela Zamberlan

‘Luciano ci ha sempre creduto, arrabbiandosi e sorridendo, abbracciando la cultura e distribuendola a grandi dosi per tutti. Un privilegio per me essere stata accanto a lui nella mostra ‘100X100 Achille’ al Museo Bailo. Luciano ha portato in giro la sua visione del design, anche se a volte scomoda per alcuni, ma è il coraggio che ho sempre ammirato in lui che resta un insegnamento per tutti noi.’ (Giovanna Castiglioni, Fondazione Achille Castiglioni)

‘Non tutti lo capivano, ma chi lo conosceva bene, sapeva che era la passione a governarlo, senza freni. Una passione che investiva le persone le coinvolgeva e che trovava la massima espressione nel suo lavoro. Se devo dire cosa l’ha sempre definito, non ho dubbi: essere architetto. Un mestiere, come gli piaceva definirlo, fatto ancora in punta di matita, con bellissimi disegni, schizzi e appunti.’ (Federico Dei Rossi, Forma Ubis)

Ciao Luciano!
Il tuo [e]DesignFestival continua!

I progetti e gli eventi di [e]DesignFestival si realizzano grazie alla collaborazione e al supporto dei numerosi partner che credono nelle nostre azioni.