UNA BELLA STORIA DI DESIGN

NEWSLETTER 20/01/2023

Bentrovate e bentrovati!

Torniamo a voi in questo inizio del 2023 con una bella storia di design, di quelle che bisogna conoscere ediffondere tra chi ama il design ma non è un esperto, chi è esperto ma ha tante cose per la testa, chi nonconosce il design ma gli piace curiosare anche lì dove non è mai stato.

E poi la storia è anche una storia di recente ma consolidata collaborazione tra la Fondazione AchilleCastiglioni www.fondazioneachillecastiglioni.it e noi di [e]di cui siamo orgogliosi.

ph Fondazione Achille Castiglioni

La Fondazione Achille Castiglioni si trova in Piazza Castello 27 a Milano ed è il luogo dove Achille ha lavorato per 40 anni, fino al 1968 con il fratello Pier Giacomo e poi con altri collaboratori. La Fondazione è stata costituita nel 2012 per poter sviluppare in modo più efficace e trasparente le attività dello Studio di Achille Castiglioni, per valorizzare e rendere disponibile il materiale come testimonianza dell’attività culturale, artistica e professionale dell’architetto. Tramite la gestione e l’utilizzo dell’archivio, la Fondazione Achille Castiglioni condivide con il pubblico gli oggetti ideati nel corso della sua carriera, raccontando l’iter progettuale attraverso i documenti d’archivio ad essi relativo.

ph Fondazione Achille Castiglioni

Sono Carlo e Giovanna, figli di Achille, insieme ad Antonella Gornati collaboratrice storica dell’architetto e Noemi Ceriani, a mantenere viva la memoria del suo lavoro anche attraverso le riedizioni degli oggetti che vengono seguite minuziosamente in ogni passaggio della nuova realizzazione e in stretta collaborazione con le aziende, per restituire al pubblico progetti aggiornati, ma ancora attuali e pieni di storia.

Un esempio è CENTO3 www.fondazioneachillecastiglioni.it gli strumenti di scrittura disegnati nel 2001 dagli architetti Achille Castiglioni e Gianfranco Cavaglià che oggi sono ingegnerizzati e prodotti da EGO.M insieme a Gianfranco Cavaglià e in collaborazione con Fondazione Achille Castiglioni.Un’emozione scrivere e disegnare con un matitone dal nome CENTO 3!

ph Fondazione Achille Castiglioni

Negli spazi della Fondazione è presente ogni anno una o più mostre temporanee. L’ultima, visitabile fino al 5 marzo, 1962, blocchi di marmo, manici di scopa e altre storie ha raccontato l’annus mirabilis, il 1962, in cui è stato aperto lo Studio Castiglioni, e il lavoro dei Fratelli Castiglioni.

ph Francesca Ferrari

Durante questi anni la Fondazione ha sviluppato un ininterrotto e profondo rapporto interattivo con i visitatori, costantemente aumentati nel tempo, più di 7.000 all’anno, ad oggi ben 77.000, perché curiosi di scoprire le storie che si celano dietro agli innumerevoli progetti. E la curiosità è la cifra stilistica di Achille Castiglioni. Celebre è il consiglio che dava ai suoi studenti: Se non siete curiosilasciate perdereSe non vi interessano gli altri, ciò che fanno e come agiscono, allora quello del designer non è un mestiere per voi. La Fondazione si può visitare su prenotazione con visita guidata. www.fondazioneachillecastiglioni.it/visite/ e scoprirete un luogo vivo in cui il mondo di Achille vi prende per mano come foste ospiti di casa e vi accompagna passo dopo passo, anno dopo anno, attraverso le quattro stanze dello studio. Visitatela e vi resterà nel cuore!

 

ph Fondazione Achille Castiglioni

La Fondazione si inserisce in un immaginario percorso culturale della città di Milano intesa come polo globale del design e dell’architettura, luogo che fornisce al pubblico una visione di sintesi e nello stessotempo, il punto di partenza di percorsi di approfondimento sul tema dei giacimenti del design, promuovendo la realizzazione di un museo diffuso imperniato su Milano e la Lombardia da cui far emergere tutta la ricchezza, l’originalità, la vastità e la profondità nel campo del design.

La nostra storia con la Fondazione Achille Castiglioni nasce nel 2018, quando abbiamo incontrato Giovanna Castiglioni e visitato la Fondazione per la prima volta. Eravamo agli inizi del nostro progetto ma già con le idee chiare su quanto volevamo comunicare del design, e delle arti che con il design dialogano. In occasione dei 100 anni di Achille Castiglioni è stata allestita, presso la sede della Fondazione, la mostra-evento “100 × 100 Achille” per la quale 100 affermati designer, italiani e internazionali, sono stati invitati a scegliere e a inviare un regalo per Achille: un oggetto anonimo, uno di quegli oggetti curiosi che Achille ha cercato, amato e collezionato per tutta la vita. Insieme a un biglietto d’auguri personalizzato, i progettisti hanno dunque spedito alla Fondazione – da tutto il mondo – i loro omaggi e le loro dediche, poi esposti in mostra. Rispetto all’edizione inaugurale, la mostra ‘100 × 100 Achille e oltre’, al Museo Bailo a marzo 2019, ideata dalla Fondazione con la nostra collaborazione e l’allestimento del direttore artistico Luciano Setten, si è arricchita di una sorta di introduzione, atta a coinvolgere il pubblico nel mondo degli oggetti anonimi e della loro importanza, secondo Achille Castiglioni.

La mostra ha esposto una piccola ma importante selezione di oggetti anonimi raccolti da Achille durante la sua vita e ha rivelato le reali connessioni con gli oggetti di produzione industriale progettati dallo stesso Achille. Una mostra straordinaria con la presenza di Giovanna Castiglioni che ha coinvolto, oltre al pubblico presente, anche alcuni studenti in stage che, insieme a lei, hanno allestito e disallestito la mostra, accolto i visitatori e raccontato gli oggetti anonimi e il mondo di Achille Castiglioni. Durante la mostra la conversazione: Pietra contro pietra. Il bisogno creò l’oggetto? dialogo tra Giovanna Castiglioni e Marco Marzini presso il Museo Bailo. Una visita guidata speciale per il finissage mostra, ad aprile 2019 e il dialogo tra Giovanna Castiglioni e Chiara Alessi.

ph [e]DesignFestival

Nel 2021 Giovanna Castiglioni ha ideato e realizzato per [e]DesignFestival, in occasione della mostra Estetica & Etica. Design Artigianato Impresa, presso lo Spazio Eventi Opendream, il workshop Curiosare e riusare alla Castiglioni durante il quale i partecipanti si sono lasciati ispirare dagli oggetti anonimi già esistenti e amati nel loro quotidiano, che magari avevano bisogno di essere ripensati, per assemblarli o ridisegnarli con le giuste migliorie e progettando insieme la funzione più che la forma.

In chiusura della mostra Giovanna ha condotto una vivacissima conversazione con Chiara Alessi per la presentazione del suo libro Tante care cose. Gli oggetti che ci hanno cambiato la vita (Ed. Longanesi, 2021). Una nota che ci piace ricordare è che Chiara Alessi, con questo libro, ha vinto la prima edizione del Premio Valori d’Impresa, nuovo premio letterario di Assindustria Venetocentro. Entrambe, sia Giovanna che Chiara, sono nel Comitato scientifico di [e]DesignFestival. Quando le storie sono belle…bisogna raccontarle

ph [e]DesignFestival

 


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