Nuovi talk della mostra DIFFERENTI CON METODO2

Bentrovate e bentrovati!

Nuovi talk della mostra DIFFERENTI CON METODO in programma questa settimana.
Giovedì 23 gennaio, alle ore 18.00 presso il Museo Bailo – Sala Zanini, ci sarà un cambio di programma,non più la presentazione del catalogo della mostra, posticipato ad altra data da definire, ma il talk

DIFFERENTI CON METODO. UN MODERNO BEN EDUCATO
Con John A. Loomis, architetto, professore emerito della San José State University, California.  Già direttore della California State University, presso il Florence Study Center in Italia.
In dialogo con l’architetto Alfonso Cendron

Negli Stati Uniti degli anni trenta si inizia a parlare di International Style, immaginando di condividere a livello mondiale un linguaggio architettonico fondato sui basilari principi dell’architettura moderna, mentre nel Regno Unito degli anni ottanta, si teorizza il Regionalismo Critico, una cultura forte e carica di identità, che mantiene i contatti con la tecnica universale.

Carlo Scarpa è annoverato tra gli esponenti del regionalismo critico, la sua visione del mondo e dell’architettura è ambivalente, da un lato riflette la millenaria cultura veneziana e dall’altro subisce le influenze del movimento moderno.
Lo storico americano Richard Ingersoll (1949-2021) incontra a Treviso, alla fine del secolo scorso, le opere degli allievi scarpiani, riscoprendo nei loro lavori, fondamenti della tradizione ed elementi della modernità.
Con l’aiuto del professor John Loomis e dell’architetto Alfonso Cendron, ritorniamo sull’analisi tracciata da Richard Ingersoll.
Tema aperto: suggestioni per una narrazione del rapporto tra architettura locale e globale.

Richard Ingersoll-Fonte arquitectura.com

Venerdì 24 gennaio 2025, alle 17.30 presso il Museo Nazionale Collezione Salce, sede di Santa Margherita

LA CITTA’ DIFFERENTE. PROSPETTIVE E PROPOSTE
Con Andrea De Checchi, assessore all’Urbanistica della Città di Treviso
Bruno Barel, Università degli Studi di Padova
Alessandro Minello, Università Ca’ Foscari Venezia
Giuseppe Cangialosi, presidente Fondazione Architettura Treviso

Il focus dell’incontro sarà la città che cambia, anche in seguito alla pandemia, e la necessità delle economie di prossimità, basate sulla rivitalizzazione e sul rafforzamento del tessuto economico locale grazie a relazioni di vicinato e cura dell’ambiente e degli spazi pubblici. Un’ attenzione particolare verrà data alla visione di città sensibile dell’architetto e ingegnere Carlo Ratti, una città capace di sentire, ma anche una città sensibile e capace di rispondere ai cittadini intercettando il cambiamento. Gli strumenti economici, giuridici, politici e sociali sono adeguati per cogliere il cambiamento e fare il bene dei cittadini? Quali processi culturali sono necessari? La visione globale per le città del futuro non si limita a spazi più verdi o edifici efficienti, ma abbraccia l’inclusività e il miglioramento della qualità della vita per tutti i cittadini dimostrando come innovazione, sostenibilità e partecipazione civica possano coesistere in ecosistemi urbani intelligenti e aperti.
Al Museo Collezione Salce potrete vedere esposta la seconda serie di manifesti che raccontano gli anni in cui gli architetti di DIFFERENTI CON METODO si sono formati e sono diventati professionisti in un un particolare momento per il design e per la forte crescita economica: nuovi prodotti invadono tutti i campi, dagli elettrodomestici ai liquori, dalle automobili ai concorsi per auto e moda, dalle macchine da cucire alle radio, dai saloni del mobile ai grandi magazzini. Ancora una volta la Collezione Salce ci offre dal passato quei tasselli fondamentali per capire il presente.

Talk presentazione del libro Per la musa ritrovata. Arturo Martini, l’uomo dalle molte statue (Apogeoeditore) di Alessandro De Bei, foto di Pamela Zamberlan