LE designer amiche di [e]DesignFestival- I
Bentrovate e bentrovati!
Eccoci, dopo la calda estate, con una prima newsletter che vogliamo dedicare alle designer, performer e artiste che hanno contribuito, con la loro presenza, a dare valore a EdesignFestival in questi anni di eventi.
E’ stato per noi un piacere averle come ospiti e continuare a seguirle nei loro progetti, sempre innovativi nella creatività, nell’attenzione alle forme, alla materia e alle fonti di ispirazione. Generose nella continua ricerca e nelle contaminazioni, il loro impegno nel mondo del design e dell’arte porta un punto di vista ed una sensibilità tutte personali.
IncontriamoLE
Evelina Antuono, campana, costruisce la sua formazione come Textile Designer presso i Setifici Leuciani
della Real Colonia Serica di San Leucio. La sua tipologia di presentazione dell’idea è una novità nel campo tessile e i lavori sono fortemente apprezzati per l’impatto tridimensionale. Originale, unico, innovativo, il bozzetto è realizzato a mano.
E’ il tatto il senso che guida Evelina. Le sue idee sono motivate da una densa, continua e spasmodica ricerca del colore e del tessuto. Sperimentatrice di materiali e tecniche diverse, nelle sue creazioni si manifesta un analogo procedere di forme che si ripetono e che riflettono il proprio stato d’animo.
Nodi, tessuti intrecciati, combinazioni cromatiche, frammenti di puzzle, una visione plastica e vibrante confermano la carica espansiva della designer che trasferisce la stessa forza anche negli oggetti di uso quotidiano.
Evelina Antuono
DREAMING IN COLOR by Evelina Antuono
Gabriella Bottacin si lascia ispirare dai cromatismi trecenteschi della sua città, Treviso, dagli influssi barocco-bizantini della vicina Venezia e dai suoi viaggi mirati, per lei fonte d’ispirazione inesauribile. Ecco quindi nascere da materiali pregiati per storia e valore le sue collezioni di ceramiche impreziosite, a seconda dell’effetto desiderato, con bronzo, platino e oro 24k. Ne risultano vasi, piatti e lampade di grande impatto visivo che costituiscono oggetti di arredo raffinati e di facile inserimento in ambienti sia classici che moderni. La selezione degli oggetti è molto accurata, eseguita a mano da abili artigiani che utilizzano
materiali di qualità per l’intervento creativo. Forme, decori e tecnica rendono ogni oggetto unico: figurazioni e cromatismi sono frutto di attenti equilibri e di raffinate composizioni; volumi, spessori e profondità giocano un ruolo del tutto nuovo.
Gabriella Bottacin
Eleonora Castagnetta, architetta e designer, nata a Palermo, eredita dalla cultura siciliana la magia delle contaminazioni e la sensibilità all’arte e alla bellezza. Il desiderio di creatività viene forgiato al corso di laurea in Architettura a Palermo e all’Accademia di Architettura di Mendrisio in Svizzera dove consegue la laurea in architettura cum laude nel 2005.
Lavora 13 anni nello Studio Mario Botta Architetti occupandosi di progetti di varie tipologie architettoniche e di grande valore culturale come il Teatro dell’Architettura di Mendrisio. Nel 2018 dà vita allo Studio AnD – Arts n Design, che si occupa di design e interior. Parallelamente lancia il brand di gioiello contemporaneo AnD – Swiss, in cui fonde il linguaggio delle geometrie del mestiere di architetta con la creatività artistica e il senso del bello che anima i suoi progetti. ‘La mia ispirazione nasce sempre da un incontro con un luogo o con la natura, L’uso del colore è per me lo strumento necessario per rompere il mio rigore geometrico’. Eleonora Castagnetta vive e lavora in Svizzera
Eleonora Castagnetta
FACADE by Eleonora Castagnetta
Janine von Thüngen è un’artista a tutto campo che vive e lavora a Roma. Le sue sculture sono create con diversi materiali che vanno dai tradizionali bronzo, argilla e vetro, ai più inconsueti come la gomma, la canapa, l’acqua, il suono e persino le piante. L’artista realizza opere di dimensioni molteplici che si espandono in scala: da sculture portatili a sculture di proporzioni monumentali. Molte sono le installazioni sonore e di land art.
Janine si ispira ai contrasti e alle giustapposizioni presenti nell’uomo, nella natura e nello spazio; le interazioni tra questi elementi si trovano al centro delle sue opere. Tempo e spazio cadenzano il divenire della sua opera che, sempre alla costante ricerca di nuovi spunti, si evolve anche attraverso la fondamentale co-partecipazione con lo spettatore: l’opera creata vive di questa interazione, parla con i suoi materiali e riflette le innumerevoli impressioni che l’interprete dell’opera, ovvero lo spettatore, ne dà.
Janine von Thüngen
BAUMWELTEN by Janine von Thüngen
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