[e]Design Festival si racconta

Torniamo a voi, come anticipato nella precedente newsletter, per raccontarvi che cosa stiamo facendo in questo periodo di distanza fisica– non ci piace l’aggettivo ‘sociale’ abbinato a ‘ distanza’- da voi che ci seguite, in tanti, con entusiasmo e che ci chiedete di raccontare.

Il festival è presente con continuità ed energia nelle nostre pagine facebook e instagram. Chi di voi ama essere informato con maggior frequenza ci segua!

Abbiamo creato sezioni di interesse che raccontassero il ricco programma di talks, mostre, workshop, ma anche la ‘vicinanza nella distanza’ dei nostri ospiti e dei partner che continuano ad essere con noi e a contribuire alla comunicazione nella consapevolezza che il dialogo e il contatto, anche se virtuale, non devono venir meno. Ma abbiamo pensato anche e soprattutto a voi che siete in sintonia con gli intenti che ci animano.

 Chi crede nella cultura e nella conoscenza sa che hanno la forza di propagare fiducia necessaria per non arenarci in una condizione di immobilità a cui ora siamo costretti. Ora, ma domani si ricomincia. Non più come prima probabilmente, ma siamo certi che ricominceremo. Anche dalla cultura di cui l’Italia si fa portavoce nel mondo.

Che cosa vi proponiamo?

Di farvi coinvolgere con #designacasamia e #libriedesign!

foto a sinistra della Fondazione Achille Castiglioni

Per #designacasamia vi chiediamo di guardarvi attorno, a casa vostra, e scegliere uno degli oggetti di design del quotidiano a cui siete particolarmente legati, non solo per l’estetica e la funzionalità, ma perché testimoni di un frammento, un aneddoto della vostra vita che ci volete raccontare. Non deve essere necessariamente un oggetto ‘firmato’ ma anche uno dei tanti oggetti anonimi che riempiono le nostre giornate e… come diceva il maestro Achille Castiglioni: Faccio raccolta di oggetti trovati, conservo un po’ di tutto, oggetti anonimi. Li tengo da parte ogni volta che capita un oggetto con una intelligente componente di progettazione. E magari anche un oggetto che avete progettato voi stessi!

Mostrate e raccontate il vostro oggetto in un video, in formato orizzontale, di max 1mn e inviatelo a info@edesignfestival.it 

Per #libriedesign segnalateci un libro o un articolo che parli di design, di architettura e delle arti che con il design hanno affinità elettive. Non dimenticate i classici, che ognuno di noi tiene stretti nella propria memoria. Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire: come non citare Italo Calvino!

Anche per #libriedesign inviateci il vostro video! Sempre a info@edesignfestival.it 

Che cosa stiamo raccontando?

#ilsalutodegliospiti

Abbiamo chiesto ai nostri ospiti di regalare un saluto a noi e a voi che ci seguite, ma anche a chi ha appena iniziato a conoscerci grazie al passaparola. E di saluti ne sono arrivati tanti! Abbiamo iniziato a pubblicarli e ci piace l’idea di questa forma di condivisione che anche il pubblico apprezza. Ritroviamo il piacere del saluto e della cortesia! 

Ed ecco i saluti di: 

Foto Resonance piano

 Fabio Ognibeni, ospite ad uno dei nostri talks, amministratore di CIRESA azienda della Val di Fiemme che costruisce tavole armoniche, è inventore di Opere Sonore (ancora uniche al mondo) diffusori audio naturali per l’ascolto della musica, oggetti di design con caratteristiche musicali uniche, senza altoparlanti, vicini alla modalità di ascolto “dal vivo”. Considerato uno dei massimi esperti del “legno di risonanza” e dell’utilizzo delle tavole armoniche per gli strumenti musicali, dal 2013 diviene il costruttore di tavole armoniche più conosciuto nel mondo. L’innovazione è nel dna di Ognibeni che nel 2016 deposita un nuovo brevetto aziendale che verte sullo sviluppo di un pianoforte a coda particolare, in quanto basato sulla sola “tavola armonica” capace di ridare l’anima naturale al suono digitale: nasce così nel 2018 il Resonance Piano, il primo pianoforte al mondo “senza corde”. Sempre nel novembre 2018, a seguito della tempesta meteo che a fine ottobre sconvolge le foreste dell’area dolomitica, lancia una singolare iniziativa di crowdfunding diffuso (a restituzione) per ‘salvare il Legno di Stradivari’ caduto con gli schianti nelle foreste di Fiemme. Per salvare la Musica del futuro.

#edesigntalksanteprima

Pubblichiamo ogni settimana l’anteprima dei talks in programma con le foto dei nostri ospiti e qualche breve accenno al contenuto degli interventi che si terranno appena possibile.  Ospiti come:

 Paolo Rizzatto, uno dei maestri contemporanei dell’architettura e del design, fondatore nel 1978 con Riccardo Sarfatti della società Luceplan, vincitore di numerosi premi, tra cui 5 Premi Compassi d’oro. I suoi lavori sono inclusi nelle collezioni permanenti di numerosi musei e fondazioni tra cui: Triennale Milano, Museum of Modern Art New York, Victoria and Albert Museum Londra, Museo della Scienza e della Tecnica Milano, Musée des Arts Decoratifs Parigi.

foto Fondazione Bonotto

Giovanni Bonotto alla guida , con il fratello Lorenzo , della Bonotto S.p.A che produce i tessuti per l’ Haute Couture internazionale. Nel 2007 fonda Fabbrica Lenta, un nuovo modello di riferimento per la Manifattura Italiana . Nella Fabbrica 200 maestri artigiani producono a regola d’arte con le “mani intelligenti” e alimentano la tradizione della bottega rinascimentale italiana dove la nostra cultura è il vero valore aggiunto ai prodotti. Nel 2008  con Renzo Rosso e David Chipperfild offre a Bassano del Grappa il progetto di riassetto delle sponde del  Brenta e  il centro culturale ‘ex Macello’ allo scopo di rendere la nostra città più contemporanea. Nel 2013 con la sua famiglia istituisce la Fondazione Bonotto che raccoglie 17.000 opere e documenti della corrente FLUXUS e della Poesia Sperimentale per dimostrare che l’arte può essere al centro dell’impresa. Tutte le opere sono raccolte all’interno della fabbrica-museo per ispirare quotidianamente il lavoro delle maestranze. Tra i numerosi premi, nel 2019 il PV Fabrics Fashion Smart creation Prize per il miglior tessuto sostenibile.

#edesignexhibition

5 sono le mostre in programma raccontate dal direttore artistico e ideatore del festival Luciano Setten in un video, pubblicato nel sito e nei nostri social, ma anche nella pagina dei musei Civici di Treviso, che ne anticipa i contenuti essenziali. Ma a queste teniamo in modo particolare e con grande piacere dedicheremo ad ognuna momenti di maggior approfondimento nelle prossime newsletter.

Seguiteci e raccontate insieme a noi!

Il nostro saluto e l’augurio di una Pasqua serena!