Differenti con metodo_Nuove mostre in arrivo

Bentrovate e bentrovati!

Come anticipato nella precedente newsletter, in questo pieno mese di novembre, ecco due nuove mostre in arrivo per EdesignFestival!

 DIFFERENTI CON METODO: architetti e designer dallo IUAV. Opere dal 1960 al 1990 si terrà al Museo Bailo di Treviso dal 30 novembre 2024 al 23 febbraio 2025.

Orari di apertura da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00.
Ingresso con biglietto del museo Bailo.

La mostra è organizzata da [e]EdesignFestival, alla quinta edizione, con la coorganizzazione del Comune di Treviso, dei Musei Civici e della Fondazione Architettura Treviso, in collaborazione con Forma Ubis, a cura dell’arch. Luciano Setten, direttore artistico di EdesignFestival, con gli architetti Mario Gemin, Giuseppe Cangialosi e Luca Facchini.

Differenti con metodo narra i progetti di alcuni dei più importanti protagonisti del design e dell’architettura trevigiana degli ultimi sessant’anni, legati da una formazione universitaria svolta allo Iuav di Venezia, dotato d’un corpo docenti d’eccellenza, con importanti maestri dell’architettura italiana quali Franco Albini, Ignazio Gardella, Giuseppe Samonà, Egle Trincanato, Bruno Zevi e Carlo Scarpa, in una congiuntura delle più favorevoli.

Saranno esposti oggetti, progetti e studi di Paolo Bandiera e Umberto Facchini, Luciano Gemin, Giuseppe Davanzo e Livia Musini, Vittorio Rossi, Roberto Pamio, Marilena Boccato e Gian Nicola Gigante.

Bandiera e Facchini_Sile Caldaie, Silea, esterni, courtesy Studio Bandiera Facchini 

Luciano Gemin Condominio Il Molinetto, Treviso, courtesy studio Gemin

Il percorso espositivo cercherà di evidenziare l’anima segreta delle cose, con particolare attenzione ad una ricerca formale che possiamo riscontrare, costantemente, nelle opere degli architetti selezionati.
L’allestimento sarà incentrato su aree tematiche: la formazione a Venezia, le architetture, il design, il saper fare e l’uso dei materiali, gli interessi collaterali dove in ogni sezione saranno presenti contemporaneamente gli architetti/designer ed I loro progetti/interessi. Crediamo sia utile un approccio dove i vari professionisti si raccontino per temi, con le loro diversità ma anche con la caratteristica che li unisce: la capacità di disegnare a mano quale strumento per “vedere il Progetto”.

Vittorio Rossi Casa Bernardi, Quinto di Treviso, courtesy studio Rossi

Giuseppe Davanzo_Stabilimento Secco, Preganziol_Foto Zannier, Courtesy Foto Zannier per Davanzo 

 

‘ [e]DesignFestival, alla quinta edizione, vuole omaggiare alcuni dei maestri trevigiani dell’architettura e del design che hanno segnato, con la loro visione e i loro progetti, un’epoca di cambiamento nell’immagine della città e del territorio. Il loro approccio progettuale ha suggerito nuovi indirizzi nella progettazione urbanistica nel rispetto e nella valorizzazione delle  peculiarità. Sono stati promotori di una visione contemporanea che ancora oggi caratterizza la città di Treviso.’

Luciano Setten, direttore artistico di [e]DesignFestival e curatore della mostra.

 

Boccato e Gigante_Portaombrelli Goccia per Magis, courtesy studio Boccato Gigante

Roberto Pamio Uffici Leucos, Scorzè, courtesy Studio Pamio

 

Collaterale alla mostra al Museo Bailo, in contemporanea avremo, nella sede di Santa Margherita della Collezione Museo Salce la mostra:

DIFFERENTI CON METODO. Società, design, architettura: Manifesti dal 1950 al 1980 dal 1°dicembre 2024 al 23 febbraio 2025 a cura di Luciano Setten con Elisabetta Pasqualin, direttrice del Museo Nazionale Collezione Salce. La mostra si avvale della coorganizzazione della Città di Treviso, e dei Musei Civici, del Museo Nazionale Collezione Salce.

Orario di apertura dal venerdì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00. Ingresso con biglietto del Museo Nazionale Collezione Salce.

 


Attraverso una selezione di manifesti della Collezione Salce racconteremo lo stile italiano sviluppato in quegli anni. Stile dove estetica ed etica, categorie filosofiche che descrivono l’essenza del progettare, dove il bello è anche funzionale, dove la tensione verso una produzione di qualità hanno generato un’economia della bellezza unica al mondo.

Ripercorreremo, attraverso le immagini dei manifesti, un particolare momento dell’architettura, del design e degli stili di vita, partendo dagli anni Cinquanta che rappresentano il momento di forte crescita del Paese e che hanno visto gli architetti, raccontati nella mostra al Museo Bailo, crescere e laurearsi all’interno dello IUAV, insieme a grandi maestri e docenti in una congiuntura delle più favorevoli.

Durante il periodo di apertura delle mostre sono in programma numerosi talks con ospiti che approfondiranno le tematiche. A breve il programma!