Siamo giunti all’ultima settimana di apertura per visitare la mostra DIFFERENTI CON METODO!

Bentrovate e bentrovati!

Siamo giunti all’ultima settimana di apertura per visitare la mostra DIFFERENTI CON METODO che chiuderà domenica 23 febbraio 2025. La visita alla mostra, apprezzata da un pubblico molto numeroso, è anche occasione da non perdere per visitare la prestigiosa collezione permanente del Museo Bailo a Treviso. Vi
aspettiamo!

Foto di Pamela Zamberlan

Nuovi talks e un evento di finissage in programma questa settimana.
Giovedì 20 febbraio 2025, ore 18 presso il Museo Bailo, sala Zanini
I COMMITTENTI
con
MICHELE BORNELLO, Villa Bornello
FRANCESCO FANNA, direttore d’orchestra
SERGIO SANDALI, Studio Commercialistico Sandali e Associati
RENZO SECCO, imprenditore
GIUSEPPE CANGIALOSI, architetto, presidente Fondazione Architettura Treviso


Il talk vuole approfondire l’elemento fondamentale che ha reso possibile la realizzazione delle opere degli architetti di ‘Differenti con metodo’: il dialogo costante, e l’ascolto, tra architetto e committente.
‘Spesso accade – dice Luca Molinari – che il pubblico dimentichi come dietro ogni grande architettura ci sia un committente visionario’.
La conversazione con i committenti, testimoni diretti o indiretti, dopo quella con gli artigiani e le imprese della settimana scorsa, vuole mettere in luce il ruolo rilevante del rapporto tra committente e progettista, una sorta di ‘affinità elettiva’ che ha trasformato in realtà un progetto. Gli ospiti racconteranno la loro ‘sintonia’, completa o parziale, con gli architetti e i designer di DIFFERENTI CON METODO.

 

Venerdì 21 febbraio 2025, ore 17.30 al Museo Nazionale Collezione Salce, sede di Santa Margherita
LA CITTA’ STORICA E IL CONTEMPORANEO
con
ANDREA BELLIENI, architetto, Musei Civici di Venezia
PAOLA CRUCIANELLI, Crucianelli Restauri
GIUSEPPE RALLO, architetto paesaggista, già Ministero della Cultura
LUIGI GAZZOTTI, imprenditore Idee per Arredo

L’essenza di una città non risiede solo nella sua architettura moderna o nelle strade trafficate, ma nell’intricata rete di elementi del suo tessuto urbano. Questo tessuto, intrecciato con fili di storia, cultura e innovazione, plasma il carattere e l’identità di un luogo. Come preservare il passato adattandosi alle esigenze presenti e future di una città? Il talk vuole essere una riflessione, attraverso esempi concreti, sulla ricerca e attuazione di un equilibrio tra la conservazione del patrimonio storico e l’accettazione del progresso contemporaneo per conciliare lo spirito del luogo con lo spirito del tempo recuperando i valori della storia attraverso la loro conservazione e la loro combinazione nel tempo presente secondo un modello sostenibile.

Domenica 23 febbraio 2025, dalle 16.00 alle 18.00 al Museo Nazionale Collezione Salce, sede di Santa Margherita, il FINISSAGE della mostra!
Un evento speciale che vede nella presentazione del libro di Marco Zoppas ‘BOB KNOWS: CONVERSATIONS WITH DYLANOLOGIST’ Ed. McFarland 2024, un’occasione unica per chiudere la mostra DIFFERENTI CON METODO.

A che punto sono gli studi sul cantautore sempre in bilico tra fede e scetticismo?. Lo scrittore Marco Zoppas ha intervistato 13 esperti per indagare su quella disciplina che è stata definita Dylanologia.
Bob Knows: Conversations with Dylanologists” (McFarland). Richiamo a “God Knows”, canzone di Dylan del 1990 Professore di inglese, saggista e cultore di Dylan, trevigiano trapiantato a Roma, Marco Zoppas nel 2016 ha scritto il libro: ‘Ballando con Mr D. Nessuno canta il blues come Bob Dylan’ (Book Time). Nel 2004 si è occupato del fenomeno della dietrologia scrivendo Il Complotto per Mamma Editori. Con Maurizio Stefanini è autore di Da Omero al rock. Quando la letteratura incontra la canzone.

‘Se ci si avvicina a Dylan bisogna farlo con rispetto e da prospettive insolite -dice l’autore – perché il suo contributo va ben al di là dei soliti cliché che gli vengono attribuiti. L’importanza di Roma nei suoi testi e dei classici latini va sottolineata, così come le sue affinità con la scrittura di Salman Rushdie o di Don DeLillo, la
sua ricerca religiosa, le sue prese di posizione politiche tutt’altro che scontate. Ho voluto scegliere nelle mie interviste autori che avessero da dire qualcosa di veramente coraggioso e originale a proposito dell’opera di Dylan’.
Lo scrittore Marco Zoppas e il musicista Giulio Carlo Pantalei saranno i protagonisti di un incontro sulla vita artistica di Bob Dylan, figura eclettica, tra musica, arte, letteratura e impegno civile, che ci sembra ideale per riassumere e rappresentare il periodo di grandi trasformazioni raccontate nei manifesti esposti e
nella mostra DIFFERENTI CON METODO.
Giulio Carlo Pantalei PhD in Italianistica presso le università di Roma Tre e Cambridge, è autore, tra l’altro, delle monografie Poesia in forma di rock. Letteratura italiana e musica angloamericana (2016) e Italo Calvino archeologo. Strumenti dall’antico per il prossimo millennio (2023); scrive inoltre su «Doppiozero» e altre riviste. Per Electa ha curato la mostra su Calvino Sfida al labirinto alle Terme di Caracalla e lavorato a numerosi progetti espositivi. All'attività di ricerca abbina da sempre quella di cantautore e musicista, che lo ha portato anche a incidere negli studi di Abbey Road a Londra. Presso Einaudi ha pubblicato Una lingua per
cantare. Gli scrittori italiani e la musica leggera (2025).
Gli incontri sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Se non siete ancora stati a visitare la mostra DIFFERENTI CON METODO, vi ricordiamo che chiuderà domenica 23 febbraio, alle 18.


FOTO MOSTRA foto di Pamela Zamberlan

Alcuni scatti dei talks della settimana scorsa!

Foto di Pamela Zamberlan

Vi aspettiamo!
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